Editoriale

Marisa Sfondrini
Amo l’estate perché amo la luce. L’ora legale, fra l’altro, ci concede di accendere le lampadine molto più tardi nella serata… e il sole che cala anche dietro orizzonti immaginati (in città gli orizzonti sono spesso costituiti da tetti rossi o grattacieli, come avviene a casa mia…), lo fa da gran signore, piano piano lasciando un filo di nostalgia per il prossimo giorno che verrà.