Associazione Opera della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo

Un canto per la Quaresima

La Quaresima è un tempo veramente prezioso per l’intera comunità cristiana, che è invitata a volgere lo sguardo con profondità al fondamento del suo rapporto con Dio, riconoscendo la nostra distanza da lui e contemporaneamente il dono, che lui gratuitamente fa, della salvezza: occorre implorare con costanza questa salvezza, che non ci si dà da soli, ma è percorso che  giunge al suo termine solamente in una vera relazione di amore. Da qui nasce l’esperienza della conversione che dà gioia, da qui l’urgenza e la bellezza della richiesta di perdono.

Nei contesti celebrativi questi sentimenti non sono però sempre facili da accompagnare, poiché talvolta essi vanno suscitati in assemblee che non ne hanno consapevolezza; vi è poi una questione di equilibrio nello stile: si rischia di eccedere nell’evidenziare questi beni spirituali attraverso scelte un po’ melodrammatiche, oppure al contrario di rimanere troppo in superficie, col risultato di non scuotere, di non coinvolgere abbastanza.

Il suggerimento è quindi quello di scegliere con attenzione i canti, soprattutto per le celebrazioni delle domeniche di Quaresima che, come esemplifica il rito ambrosiano, correttamente dovrebbero avere sempre tonalità catecumenale, ovvero di progressivo accoglimento (o approfondimento) delle verità di fede. Serve dunque educare, anche con il canto, ad aprire il cuore e la mente ad un insegnamento che si fa vita, efficace orientamento per la nostra esistenza.

Per questa ragione, può essere utile recuperare un brano di qualche tempo fa scritto da Domenico Machetta: Beato chi cammina nella legge del Signore. Come è chiaro, esso rielabora alcune parti dell’ampio Salmo 119, il più lungo di tutto il salterio; nella selezione dei versetti, l’autore ha privilegiato alcuni percorsi tematici, come l’apertura al desiderio di incontro (3a strofa), oppure il grido di chi si sente solo e cerca un rifugio in Dio (1a e 4a strofa), che bene rappresentano atteggiamenti del credente nel cammino quaresimale. Ma è tutto l’insieme, compreso l’ampio e ben strutturato ritornello assembleare, facile da memorizzare, che ne suggerisce un utilizzo ripetuto, come canto d’ingresso nelle celebrazioni eucaristiche.

Il canto è stato pubblicato nella raccolta Salmi e cantici spirituali (LDC 1984) ma è pure inserito nella selezione del Repertorio Nazionale.

 

Beato chi cammina

nella legge del Signore,

chi è fedele ai suoi insegnamenti;

nelle sue vie trovo la mia gioia,

per la sua promessa.

 

I giovani potranno seguire il tuo sentiero,

se crederanno in ogni tua parola.

Alzo la mani: venga a me il tuo amore,

saziami di pace.

 

In tutto l’universo protendi la tua mano,

il tuo amore rimane in eterno.

La tua legge stabile per sempre,

Come il firmamento.

 

Io cerco, mio Signore, con tutte le mie forze

in ogni istante la tua volontà.

La tua parola luce sul sentiero,

lampada ai miei passi.

 

Luca Diliberto