Associazione Opera della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo

Parliamo dell'Assemblea

Scrive Don Luigi Santoro...

Ho apprezzato la "nuova" impostazione e l'impegno certamente oneroso di portare avanti un cammino liturgico che da sempre l'O.R. ha a cuore.

Trovo interessante anche la scheda biblica.
Incoraggiare la comunità a "vivere" la liturgia oggi è un'impresa che il Signore - sono certo- benedice.
Ai fini di un dialogo che possa sorgere tra i lettori mi piace porre alla v/s attenzione un mio cruccio.
Nonostante 50 anni della S.C. del Vaticano II, l'impegno dei liturgisti e lo sforzo di far comprendere che il celebrare è dell'intera assemblea, mi sembra che le varie assemblee non siano comprese di questo loro "ruolo".
Non mancando talora vari modi di partecipazione ho l'impressione (?) che restino passive e non attive.
Ci possono essere strade nuove e più efficaci per rendere più attiva, "celebrante" una assemblea?
Grazie e buon lavoro.
 
 

Risponde Don Antonio Donghi

 
Caro Don Luigi Santoro,
 
La ringrazio per lo scritto e condivido la sua preoccupazione. 
A monte dell'attuale situazione liturgica, a riguardo del problema della partecipazione attiva della liturgia, è urgente il recupero della formazione di tutti i celebranti, in conformità ai desideri di Sacrosantum Concilium.
Emerge sempre più la necessità della riscoperta della liturgia come spiritualità, come condivisione da parte dei celebranti dell'evento battesimale su cui si elabora una vera celebrazione attiva.
A tele proposito può ritrovare una risposta più esauriente nell'ultimo libro di mons. Franco Giulio Bambrilla - LIBER PASTORALIS, Queriniana, Brescia 2017, pp. 108-117.
 
Grazie e cordiali saluti